- Zio Paperone e il grano d'oro
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Zio Paperone e il grano d'oro (in originale, All at sea) è una storia scritta e disegnata da Carl Barks, pubblicata per la prima volta nel 1960 negli Stati Uniti, e l'anno successivo anche in Italia.
Trama[]
Zio Paperone ha appena concluso un affare nel paese africano di Tomali, guadagnando un miliardo di dollari in oro, ma a condizione che lui stesso provveda a trasportare il ricavato a Paperopoli. Il ricco papero è disperato perché non sa come effettuare il trasporto dell'oro senza attirare ladri e in particolare i Bassotti, sempre in agguato, tanto che decide di recarsi in Tomali con un vecchio veliero, per non destare troppi sospetti. Lo accompagnano Paperino, Qui, Quo, Qua, e anche la colonia di topi bianchi che i nipotini stanno allevando per conto delle Giovani Marmotte e che non possono abbandonare a Paperopoli.
Il viaggio per l'Africa a vela è lungo e i paperi devono fermarsi nel Golfo di Guinea per comprare del mangime per i topi, che nel frattempo si sono notevolmente moltiplicati. Paperone adotta tutte le precauzioni possibili per scendere a terra senza farsi notare, compresa quella di travestirsi da anziana signora (signora Cootley, o signora Peppa in vecchie traduzioni italiane), e alla fine riesce a comprare un grosso quantitativo di grano per i roditori, ma finisce anche per essere visto da alcuni Bassotti del posto.
Una volta in Tomali, Paperone ha un'altra idea per trasportare l'oro in maniera insospettabile: incarica alcuni orafi del posto di fonderlo in modo che assuma la forma di chicchi di grano, e stiva il prezioso contenuto insieme al vero cereale, in modo che l'oro possa passare inosservato a eventuali intrusi. Inizia così il viaggio di ritorno, in cui Qui, Quo e Qua, per ingannare il tempo, addestrano i topi a scambiare i chicchi di grano con quelli d'oro.
Non molto dopo, però, il veliero è assalito in alto mare dai Bassotti, che hanno seguito le tracce di Paperone e sperano di ricavarne un profitto. Il travestimento da signora Cootley serve a poco, e i banditi irrompono nella stiva, trovandosi però davanti solo a ciò che credono grano. Il pericolo sarebbe scampato se il Bassotto cuoco della nave non trovasse la farina infestata da insetti e non chiedesse ai suoi compagni di approfittare per rubare del grano di Paperone: i malviventi si accorgono ben presto che oltre al cereale c'è anche dell'oro e portano il prezioso metallo sulla loro nave.
Prima che le navi si separino, però, i topi, approfittando di una provvidenziale apertura nella stiva dell'imbarcazione di Paperone, penetrano nella nave dei Bassotti e scambiano l'oro trovato con il grano che si trova nella loro stiva. Inizialmente né i paperi né i loro avversari si accorgono di nulla, ma prima della fine del viaggio Paperone si rende conto di aver recuperato il suo oro grazie alla disposizione allo scambio dei roditori.
Pubblicazioni in Italia[]
Zio Paperone e il grano d'oro è stata pubblicata quattordici volte in Italia:
- Almanacco Topolino 50 (1961)
- Super Almanacco Paperino 4 (1977)
- Complete Carl Barks 24 (1980)
- Paperino di Barks collezione ANAF 41 (1986)
- Zio Paperone (1988)
- Paperino Mese 105 (1989)
- Zio Paperone 93 (1997)
- Zio Paperone (ristampa) 12 (2001)
- Le imperdibili 26 (2006)
- La grande dinastia dei paperi 21 - 1960 - Zio Paperone magnate del petrolio (2008)
- Uack! 12 (2015)
- Raccolta Paperino Mese / Paperino 2
- Raccolta Zio Paperone 3
- Raccolta Zio Paperone 15