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  • Zio Paperone Lawrence d'Arabia
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Zio Paperone Lawrence d'Arabia (McDuck of Arabia) è una storia scritta e disegnata da Carl Barks, pubblicata su Uncle Scrooge n.55 del febbraio 1965. La storia è alla ottantunesima posizione delle 100 migliori storie Disney di sempre secondo il sito INDUCKS[1].

Trama[]

Siamo al deposito di Paperone e Zio Paperone e Paperino si affrontano in una partita di lancio dei sacchi... di denaro. Per la fortuna di Paperino qualcosa di nuovo sta per spezzare la monotonia: infatti sbarca a Paperopoli uno sceicco  di nome Arrabi, che è alla ricerca di un ricco finanziatore per portare alla luce le leggendarie miniere di Saba. Questa ricerca non è però sfuggita al criminale Hassan Ben, che ha mandato degli agenti a Paperopoli per spiare Arrabi e per farlo gli mettono di nascosto una cimice elettronica addosso.

Lo sceicco Arrabi si reca da Paperone e, riuscendo a convincere il miliardario a finanziare l'impresa, racconta di come abbia scoperto le leggendarie miniere di Saba nel deserto del Rub Al Kali durante una tempesta di sabbia. Lo sceicco, Paperone, Paperino e Qui,Quo,Qua prendono il volo per l'Arabia e per non correre rischi si travestono, ma inutilmente. Infatti Hassan Ben, grazie alla cimice elettronica addosso ad Arrabi, scopre i piani di Paperone e lega tutta la combricola nella stanza d'albergo prenotata dai paperi.

Tutti eccetto Arrabi, che deve guidare Hassam alla favolosa miniera, e Quo, che viene preso come ostaggio. Così Hassam e la sua banda partono nel Rub Al Kali, facendo saggiamente scorte d'acqua ai margini del deserto. Intanto nell'albergo Paperino riesce a liberarsi e slega Paperone e i nipotini. Immediatamente Paperone chiede aiuto alle forze dell'ordine, ma nessuno vuole rischiare la propria pelle nel deserto. Paperone e Paperino decidono allora di raggiungere Hassam via aereo, lasciando i nipotini a terra.

L'aereo decolla, ma Paperino e Paperone scoprono che Hassan Ben lo ha sabotato! L'aereo precipita nel deserto, senza che i paperi abbiano fatto scorte d'acqua. I nipotini rimasti in città si allarmano del non ritorno degli zii e tentano di cercare aiuto, ma inutilmente. Intanto nel deserto Hassan e la sua banda fanno delle pause e Quo ne approfitta... Nel frattempo Zio Paperone e Paperino vagano nel deserto, vedendo miraggi continuamente.

In città finalmente i nipotini riescono a trovare aiuto, ossia la pattuglia del deserto sei-quattro-sei delle Giovani Marmotte. La truppa parte immediatamente alle tracce di Hassan Ben, la cui ricerca è facilitata dalle indicazioni lasciate da Quo durante le pause dei banditi! Durante una notte le Giovani Marmotte trovano anche Zio Paperone e Paperino, che da tempo vagavano nel deserto in balia dei miraggi. Ormai i due confondevano la realtà con le illusioni, perdendo di vista anche un'oasi.

Invece le Giovani Marmotte non perdono di vista l'oasi e vengono ben accolti dal re degli abitanti dell'oasi. Tali abitanti sono i discendenti degli antichi custodi della miniera di Saba, dai cui prelevano dell'oro ogni tanto per rivestire le loro case. Paperone avverte il re dell'oasi del pericolo che corre la miniera e insieme organizzano un piano per incastrare Hassan Ben. Intanto il bandito giunge alla miniera e insieme alla sua banda prelevano più oro possibile.

Putroppo per loro i banditi cadono nella trappola tesa da Paperone e dalle Giovani Marmotte e vengono catturati. Lo Zione e lo sceicco Arrabi decidono di mantenere il segreto sulla miniera di Saba, in quanto appartenente agli abitanti dell'oasi. La combriccola decide di tornare a casa e Paperone è pronto a sfidare nuovamente Paperino al lancio dei sacchi.

Ristampe in Italia[]

Fuori dagli Stati Uniti, dove la storia è stata pubblicata 6 volte, la storia di Carl Barks è stata ristampata 13 volte in Italia:

Inoltre la storia è stata pubblicata in Argentina, Australia, Brasile, Cile, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.

Analisi[]

In questa storia Barks crea una classica caccia al tesoro, ma riesce ad inserire degli elementi che permettono di distinguerla dalle altre storie. Numerose sono le scene d'azione, con rapimenti, aerei che precipitano nel deserto e ben due imboscate, che traggono palesemente ispirazione dal film Lawrence d'Arabia. Punto comune con le altre cacce al tesoro sono le Giovani Marmotte, qui elevate a vero e proprio deus ex machina. Inoltre viene mostrato un'intera truppa di Marmotte adibite a tale settore del deserto, talmente abile a spostarsi in quello spazio da non avere bisogno di un Gran Mogol o una figura simile.

Come in altre sue storie Barks mostra tutta la sua maestria nel equilibrare i tempi comici e quelli drammatici, riuscendo anche a mescolarli; per esempio quando Zio Paperone e Paperino vagano nel deserto in preda dai miraggi. Le varie scenette dei miraggi sono in se comiche, ma hanno anche un lato drammatico, visto che i paperi rischiano di morire assiderati.

Curiosità[]

  • Il titolo della storia è chiaramente ispirato al celeberrimo film Lawrence d'Arabia, uscito 3 anni prima, nel 1962[2].

Note[]

  1. [1] Top 100 Inducks
  2. [2] Il film originale
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Paperino moderno Ercole

Modernoercole

Febbraio 1965 Le avventure di Zio Paperone

Avventurediziopaperone

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