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Il vettore dimensionale, in alternativa chiamato piatto degli Zoltan, è un oggetto appartenente alla Saga dell'Argaar di Massimo De Vita. Esso è uno dei preziosi manufatti conservati nel castello di Yor e fa la sua prima comparsa in Topolino e la Spada di Ghiaccio.

Funzionamento[]

Il vettore permette di teletrasportarsi e persino di raggiungere luoghi situati in dimensioni parallele. Per servirsene bisogna salire su di esso, picchiettarne i bordi con un adeguato percussore (un martelletto di cristallo oppure un cucchiaino) e pensare alla destinazione voluta. Se questi passi vengono eseguiti correttamente, il piatto degli Zoltan levita di alcuni decimetri e dopo pochi secondi si smaterializza. Se il viaggiatore non pensa abbastanza intensamente al posto da raggiungere, è possibile che il vettore lo conduca in luoghi imprevedibili.

Aspetto[]

Il piatto degli Zoltan ha l'aspetto di un comune vassoio, tanto che Topolino lo regala a Minni spacciandolo per una normale fioriera, senza che ella sospetti nulla. Esso è di colore giallo ed al suo interno contiene un disegno che rappresenta i quattro punti cardinali.

Storia[]

In principio l'oggetto era custodito da Yor nei sotterranei del suo castello; poi questi lo consegna a Boz perchè lo usi per raggiungere Alf. Tuttavia l'Ulo torna indietro accompagnato invece da Pippo e Topolino, i quali lo utilizzano al termine dell'avventura per rfare ritorno a Topolinia: qui quest'ultimo lo dona alla fidanzata per Natale. I due amici si trovano ad usare nuovamente il vettore per recarsi nell'Argaar (dopo averlo recuperato a casa di Minni) per aiutarne gli abitanti una seconda volta e tornare a casa "pochi secondi" dopo. L'anno seguente Minni mette il piatto inavvertitamente in funzione, spedendo Pluto nella Foresta dell'incantesimo. Yor ritiene opportuno che il vettore dimensionale resti nella sua dimensione, salvo mandare Boz ancora una volta a Topolinia con esso per ottenere l'aiuto di Pippo. 


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