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"Le domande su Ducklair aumentano e stavolta molte risposte se le è portate via Korinna."
Paperino

La voce nel buio è un episodio della serie PK2, scritto da Francesco Artibani, disegnato da Claudio Sciarrone e pubblicato per la prima volta nel marzo 2001 sul numero 3 della rivista omonima.

Trama[]

Mentre Everett Ducklair risveglia dal suo letargo la figlia JuniperPK deve affrontare un nuovo problema: ha bisogno di monometildrazina, l’unico carburante in grado di far funzionare la Pi-kar, usato anche come propellente per razzi. Recatosi al centro di ricerche spaziali Ducklair Universe, sperando di procurarsi un po’ della preziosa sostanza, PK vi vede Birgit Q guidare una spedizione di macchinari diretta alla villa del magnate, per uno scopo non chiaro ma legato alla misteriosa Profunda.

Il giorno dopo, Hobey Robson si presenta armato al Duckmall-Center, prendendo alcuni ostaggi e chiedendo di parlare con PK, per proporgli un’alleanza contro Everett da parte di Profunda. Paperino, travestitosi sommariamente… da Pk, riceve il messaggio di Hobey. Quindi, riuscito a fuggire dal Center e a recuperare il costume e lo scudo [1] e procuratosi da Lyla uno schermo protettivo dalle onde psichiche, si mette sulle tracce di Profunda. L’ipnotizzatrice, però, ha abbandonato il suo rifugio nelle fogne, richiamata da “una voce nel buio”: quella che proviene dalla mente della sorella Juniper.

Inizia così una partita a tre (Profunda e i barboni sotto il suo controllo, Birgit Q e le sue guardie, Pk e Lyla)  la cui posta è Juniper. In un primo scontro ai piedi della Ducklair Tower, il papero mascherato riesce a liberare la ragazza, che viene però immediatamente catturata di nuovo dai robot del padre.  Al Ducklair Manor, si ha la battaglia decisiva, con un duello psichico fra Everett e Profunda (che altri non è che sua figlia Korinna).  Il padre riesce ad avere la meglio ma un malaccorto intervento di PK consente a Korinna di fuggire, per poi lasciare Paperopoli.

Tornato al Duckmall Center (dove intanto Hobey, non più sotto il controllo ipnotico di Korinna, è stato facilmente disarmato da Tempest Gale), Paperino viene acclamato come un eroe, per aver affrontato il folle, ma è più che mai preoccupato per il pericolo rappresentato dai Ducklair, padre e figlia.

Analisi[]

Col primo di numerosi colpi di scena, è rivelata l’identità di Profunda, lasciando però ancora nell’ombra le ragioni del suo odio per il padre. Anche il comportamento di Everett è più che mai enigmatico: in certi momenti mostra un amore profondo per le figlie, pure non esita a usarne una come esca e a ingaggiare un mortale combattimento con l’altra.

Da notare come il personaggio di Birgit Q acquisti più rilievo. Se nell’episodio precedente appariva semplicemente come una donna in carriera, altezzosa e antipatica, qui si dimostra anche una soldatessa abile e senza scrupoli, tanto da contendere a Ducklair il ruolo di principale antagonista.

Curiosità[]

  • Nella seconda vignetta è possibile vedere una locandina cinematografica del film "Charnibal" (parodia di "Hannibal" al cinema in quel periodo).
  • La tuta indossata da Juniper Duklair ricorda quella di Asuka Langleyin Evangelion.
  • Nella rubrica Digital PK2 si commenta un documento dell’agenzia spaziale sulle capsule criogeniche, che consentono di fare viagg interstellari in ibernazione; il significato di questo dossier sarà meglio chiarito quando si scopriranno le vere origini di Everett e delle figlie.

Incongruenze[]

  • Il travestimento di Paperino viene scoperto a causa di una targhetta del prezzo, rimasto attaccato al suo "mantello"; ciò risulta inverosimile dato che il mantello era stato ricavato tagliando una sezione di tessuto da una bobina, al quale non ha senso attaccare una targhetta.

Note[]

  1. A partire da questo numero, PK comincia ad usare come nascondiglio l’insegna del Duckmall Center, che rappresenta il pulcino Waldo.



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