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  • L'evasione di Fantomius
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L'evasione di Fantomius è la seconda storia della serie Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo. Come tutte le altre avventure della saga, è stata scritta e disegnata interamente da Marco Gervasio. La storia è stata pubblicata per la prima volta il 20 novembre 2012 su Topolino 2973.

Trama[]

Lord Lamont John Quackett si trova presso il prestigioso club ippico di Paperopoli per disputare una partita a polo, sport estremamente popolare tra i membri della società dell'epoca. Dopo una prestazione terribile in cui Lord Quackett mostra tutta la sua goffaggine e ingenuità, il giovane miliardario si reca al bar del club per una pausa. Mentre sta assaporando un panino ascolta alla radio un'intervista al commissario Pinko, in cui il poliziotto afferma che qual ora riuscisse ad arrestare Fantomius, il ladro gentiluomo non sarebbe più riuscito a scappare di prigione. L'alterego che si nasconde in Lord Quackett accetta la sfida.

La sera stessa Fantomius tenta un furto assieme alla sua compagna Dolly, ma appena riesce a penetrare nella camera dov'è contenuta la cassaforte, scopre che era tutta una trappola tesagli dalla polizia. Pinko arresta il suo avversario e gli toglie la maschera rivelando a tutti la sua vera identità: Lord Quackett. Il giovane miliardario viene portato in carcere. Il giorno dopo una lettera anonima minaccia un arrogante duca che prestò sarà vittima di Fantomius. Il commissario Pinko per rassicurare il ricco aristocratico, invia un agente di guardia, anche se lo considera un accorgimento inutile, poiché Fantomius è in carcere. Intanto Fantomius riesce ad evadere di prigione grazie all'aiuto di Copernico e raggiunge la villa del duca, dove Dolly ha stordito il vero poliziotto e Fantomius ne prende il posto, riuscendo così a compiere indisturbato il suo furto, come aveva preannunciato.

La notizia getta nel panico Pinko che si reca di volata al carcere in tempo per vedere Fantomius, che con spavalderia rientra nella sua cella e si assopisce stanco dal troppo lavoro notturno. Preoccupato Pinko cerca di sveltire le pratiche per un trasferimento ad Alcatraz, ma Fantomius con un'astutissima mossa riesce a dileguarsi. Lascia all'ispettore il suo biglietto da visita e la maschera di Lord Quackett. Pinko ha perso così la sfida, inoltre vedendo la maschera crede che Lord Quackett non sia la vera identità di Fantomius. D'altronde il lord è un giovane pasticcione e imbranato, come potrebbe esser Fantomius, il grande Ladro Gentiluomo?!

Curiosità[]

  • Nella storia Fantomius si traveste da poliziotto e afferma:"Pensa che da piccolo a "guardie e ladri"... facevo sempre il ladro!". Lo stesso Gervasio ha poi detto la medesima frase[1], si è trattato quindi di un'autocitazione.

Ristampe[]

Note[]

  1. [1] Definitive Collection #1 pag 9


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Il monte rosa

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14 novembre 2012 Fantomius a bordo

Fantomius a bordo

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