PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki
Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio omonimo, vedi Dottor Paperus.
  • Il dottor Paperus
  • Commenti




Il dottor Paperus è una storia del 1958, parodia del Faust di Wolfgang Goethe, scritta e disegnata da Luciano Bottaro con la collaborazione alla sceneggiatura di Carlo Chendi.

Trama[]

Paperino impone a Qui, Quo, Qua di aiutarlo nella pulizia della soffitta, stracolma di cianfrusaglie di ogni genere. I nipotini vorrebbero buttare via tutto, ma lo zio replica che gli oggetti sono preziosi cimeli risalenti agli antenati della famiglia dei paperi. Fra questi, spicca un ritratto di un vecchio papero barbuto, che Paperino considera il più illustre dei suoi progenitori: l'alchimista Paperus. I nipotini, per curiosità e soprattutto per evitare i lavori domestici, chiedono allo zio di raccontare loro la storia dell'antenato. Questo il racconto di Paperino:

In un luogo imprecisato d'Europa, nel Medioevo, i feudi del Duca de' Paperoni e della Masnada de' Bassotti erano in guerra da dieci anni: il motivo scatenante era stato uno scudo falso con cui i Bassotti avevano pagato una partita di formaggio pecorino al duca. Dopo dieci anni di guerra, peraltro, le ostilità erano diventate puramente formali. Le forze dell'Inferno allora incaricarono il demonio Mefistofele e la sua alleata, la strega Nocciola, di riaccendere l'odio fra i due feudi perché la guerra e il male tornassero a imperversare.

Nel frattempo il vecchissimo alchimista Paperus era giunto al termine della sua vita senza aver realizzato il suo sogno, cioè inventare un filtro capace di assicurare la pace eterna all'umanità. Mefistofele decise di vanificare il progetto dell'alchimista proponendogli un accordo: Paperus sarebbe ritornato giovane e avrebbe combattuto nell'esercito di uno dei due feudi, a dire del demonio per assicurargli la vittoria e quindi la pace; in cambio della giovinezza, l'Inferno sarebbe diventato padrone dell'anima dell'anziano papero. Dopo una serie di esitazioni, Paperus accettò di farsi portare nell'antro della strega e di trangugiare un filtro, che in effetti ringiovanì il suo corpo, ma non la sua mente, affetta da problemi di memoria.

Paperus tornò sulla terra e per prima cosa si imbatté nella bellissima Margherita, nipote del Duca de' Paperoni, e se ne innamorò all'istante. Poco dopo, però, Margherita fu rapita da Mefistofele, che intendeva reclamare un riscatto a nome dei Bassotti in modo che de' Paperoni, credendo che la sua amata nipote fosse stata rapita da questi ultimi, avrebbe avuto un motivo per riprendere le ostilità. Paperus, esperto di alchimia, si accorse che Margherita era stata drogata con un elisir del sonno, e capì che il rapimento era opera delle forze infernali.

Nel frattempo il duca emise un bando secondo cui un cavaliere disposto a battersi per la liberazione della fanciulla avrebbe avuto un titolo e la mano di lei, senza però prevedere premi in denaro, il che dissuase tutti i cavalieri dall'accettare, con l'eccezione di Paperus che però non riuscì subito a collegare la figura di Margherita con quella della fanciulla di cui si era innamorato. Durante lo scontro finalmente il papero riuscì a ricordare e fuggì, non per codardia come si credette, ma per tornare all'antro della strega, dove effettivamente scoprì Margherita prigioniera e, in un impeto di coraggio, riuscì a sconfiggere le forze infernali e a liberare la giovane papera.

Tornato Paperus sul campo di battaglia, i due eserciti lo accolsero come un codardo, ma la testimonianza di Margherita valse a far riconoscere il suo valore. Uno scudo che il cavaliere cedette al duca Paperone bastò a dirimere definitivamente la contesa: la pace tornava a regnare e Paperus poteva sposare la bellissima fanciulla. Ma, quando il papero si dichiarò completamente felice, Satana lo chiamò a sé all'Inferno ricordandogli il contratto.

Fortunatamente per Paperus, Satana si mostrò talmente disgustato dalla sua bontà che rinunciò alla sua anima e lo allontanò dall'Inferno. Prima però gli tolse la giovinezza che gli aveva concesso, e lo affidò al traghettatore Caronte, vecchio e stanco, perché tornasse sulla terra il più tardi possibile. Paperus, tornato vecchio, impiegò un anno intero per rivedere la luce: nel frattempo Margherita, dopo essersi disperata per la scomparsa del suo salvatore, aveva accettato di sposare un altro cavaliere di nome Gastone. A Paperus non rimase altro da fare che continuare i suoi esperimenti per il resto della sua vita.

Conclusosi il racconto, Qui, Quo e Qua chiedono a Paperino se Margherita era più bella di Paperina. Lo zio risponde affermativamente, senza accorgersi che la sua fidanzata è appena entrata in casa: e la reazione di Paperina, che crede Margherita un sua rivale, non è delle migliori.

Curiosità[]

  • Nel 1999 la storia ha avuto un sequel: Paperino e il seguito della storia, sceneggiato e disegnato dal solo Bottaro.
  • In data 8 novembre 2016 il dottor Paperus ha raggiunto nella graduatoria INDUCKS il 18° posto assoluto con un voto medio di 8,06/10, posizione e punteggio singolarmente alti per una storia italiana (adesso la storia trova al 56° posto).

Pubblicazioni in Italia[]

  • Topolino (libretto) 188-189 (1958)
  • I Classici di Walt Disney (prima serie) 3 (1959)
  • Cartonati Disney 4 - Il dottor Paperus (1972)
  • Cartonati Disney (box set) 1 - Walt Disney presenta i Grandi Classici (1973)
  • I Classici di Walt Disney (seconda serie) 1 - Le grandi parodie (1977)
  • Le grandi parodie (Mondadori) 4 - Le grandi parodie del clan dei paperi (1988)
  • Le grandi parodie (Disney) 3 - Il Dottor Paperus (1992)
  • Le grandi parodie (rilegate) 2 - L'Inferno di Topolino - Il dottor Paperus (1992)
  • Topolino Story (Corriere della Sera) 10 - Topolino Story 1958 (2005)
  • I Classici della Letteratura 10 - Paperino di Münchhausen (2006)
  • I Classici della Letteratura (2a edizione) 10 - Paperino di Münchhausen (2013)
  • Raccolta Le Grandi Parodie (Disney) 1 (2013)
  • I Grandi Classici Disney 335 (2014)
Advertisement