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  • Gambadilegno dipendente del crimine
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Gambadilegno dipendente del crimine è una storia di Matteo Venerus e Sergio Asteriti, pubblicata per la prima volta sul numero 2882 di Topolino.

Trama[]

Gambadilegno e Trudy discutono sui prossimi furti da pianificare e Gambadilegno deve ammettere che, dopo tanti anni, è in crisi di idee. Trudy gli consiglia allora di mettere la sua esperienza di ladro al servizio di qualcun'altro cercando lavoro.

Gambadilegno si mette all'opera e riesce ad ottenere un colloquio con la International Bandits Inc. dove fa la conoscenza col "collega" P.J. Rubazza, specializzato nel ramo informatico. Dopo qualche giorno, viene così assunto ed entrare nella compagnia partendo dalla qualifica più bassa di ladro di caramelle. Anche Rubazza è stato assunto con la stessa qualifica e vuole scalare il vertice aziendale. Il primo incarico di Gambadilegno riguarda conti da derubare tramite carte topomat clonate. Il lavoro viene svolto senza problemi ed il responsabile Mr. Rascal si complimenta per il lavoro spronando Gambadilegno a far fruttare la sua esperienza approfittando delle possibilità che si aprono. Così, nelle settimane successiva, Gambadilegn non sbaglia un colpo e comincia a salire di grado in grado. Il consiglio dell'azienda deve quindi decidere se promuoverlo a genio del crimine preferendo la sua nomina a quella di Rubazza, anche lui salito di grado, ma considerato poco affidabile. Viene quindi deciso di assegnare a Gambadilegno un furto di gioielli come esame finale.

Gambadilegno comunica la notizia a Trudy per telefono, ma la conversazione viene origliata da Rubazza. Il giorno dopo, Gambadilegno riesce ad intrufolarsi nell'hotel Luxor per studiare l'ambiente dove dovrà commettere il furto. Presi tutti i dati necessari, torna in uffcio per studiare un piano. Ma Rubazza approfitta di una sua breve assenza per cambiare il codice della cassaforte che Gambadilegno aveva scoperto. Scesa la notte, Gambadilegno penetra nell'hotel e, dopo aver messo a dormire la guardia, arriva alla cassaforte. La notte dopo, Rubazza già pregusta la sconfitta del rivale quando invece trova Gambadilegno premiato dal consiglio per il successo del furto. Gambadilegno aveva infatti lasciata una telecamera accesa nell'ufficio scoprendo il tentato sabotaggio.

Ma prima che possa festeggiare, uno dei membri del consiglio dice che tanto andranno tutti in galera. L'uomo è un agente infiltrato della polizia la quale irrompe subito guidata da Basettoni e Manetta e smantella il gruppo criminale. In prigione, Gambadilegno è comunque contento di aver ritrovato la sua inventiva criminale rifiutando l'offerta di un collega di lavorare insieme una volta fuori e prende in giro Rubazza che ora è suo compagno di cella.

Pubblicazioni italiane[]

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