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  • Topolino e il gorilla Spettro
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Topolino e il gorilla Spettro è una storia a strisce Disney - scritta da Ted Osborne e Floyd Gottfredson, disegnata da Gottfredson ed inchiostrata da Ted Thwaites - pubblicata dal 5 aprile 1937 e finita il 7 agosto dello stesso anno. In Italia è pubblicata su Topolino giornale numero 256 - 288 tra il 18 novembre 1937 e il 30 giugno 1938.

Trama[]

Topolino pippo e spettro

Topolino, Pippo e Spettro

Quest'avventura è il seguito della precedente storia Topolino e il mistero dell'uomo nuvola: nelle prime striscie Topolino indossa ancora il giubbotto da aviatore.

Capitan Mastrorocco spinge Topolino a una nuova avventura. Il marinaio racconta come il gorilla Spettro fu portato in America, dal Kenia, da un suo amico, il capitano Azzardo; usando il gorilla come guida, sarebbe possibile ora recuperare il favoloso tesoro scoperto da Azzardo. Alla conversazione assiste, non visto, Gambadilegno, venuto per sparare al suo eterno nemico[1],; si lascia però convincere dal complice Eli Squick a rinunciare all’immediata vendetta per impadronirsi del tesoro.

Topolino parte per l’Africa, accompagnato, dopo qualche esitazione, da Minni e Pippo; a Nairobi si aggiungono Spettro e la guida indigena Abdomah.  Li seguono costantemente Gambadilegno e Squick, che hanno fatto il viaggio sulla loro stessa nave, travestiti da donne. Spettro, grazie all’innata capacità dei gorilla di ritornare al loro paese natale, conduce la spedizione fino alla sua tribù, che vive nello stesso luogo in cui è sepolto il tesoro. A questo punto, però, intervengono i due banditi, che prima con un trucco mettono in fuga i portatori, poi catturano Topolino e i suoi compagni e si impadroniscono del cofano appena dissotterrato.

Con una fucilata, Gambadilegno sta per regolare definitivamente i conti con Topolino, ma in quel momento buoni e cattivi sono catturati dai cannibali di Re Buruburù; solo Abdomah riesce a mettersi in salvo.  Il mattino dopo, i selvaggi si preparano a cucinare i loro prigionieri ma, quando Pippo è già nel pentolone dell’acqua bollente, arrivano in soccorso Spettro e le scimmie della sua tribù. Dopo un’epica battaglia i cannibali sono messi in fuga. Lo stesso Spettro procura a Topolino, Minni e Pippo tre elefanti con cui potranno raggiungere Nairobi, portandosi dietro il tesoro.

A Nairobi, Topolino perdona Abdomah per la sua diserzione e gli concede anzi una generosa mancia. I nostri eroi tornano in America, dove dividono col capitano Mastrococco il ricavato della loro impresa; Pippo è particolarmente orgoglioso di essere stato scelto dai cannibali come prima portata. Gambadilegno e Squick, sempre prigionieri di Buruburù, potrebbero scampare alla loro sorte sposando le due bruttissime figlie del re; preferiscono però fuggire e affrontare i pericoli della giungla.

Personaggi[]

Citazioni a storie precedenti[]

In questa vicenda si trovano riferimenti a diverse storie passate, che sono:

Storia precedente Topolino e il gorilla Spettro Storia successiva
Topolino e il mistero dell'uomo nuvola

Quadro topolino e uomo nuvola

5 aprile - 7 agosto 1937 Topolino sosia di Re Sorcio

Quadro topolino sosia di re sorcio

Note[]

  1. Per vendicarsi di quello che Topolino aveva fatto a Gambadilegno nella storia Topolino e il mistero dell'uomo nuvola.
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