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"Ho imparato che malgrado tutte le nostre convinzioni, non c'è mai niente di certo... In ogni caso, mi mancherete. Mi mancherete tutti, così come mi mancherà il vostro incredibile mondo. Non il migliore, non il peggiore. Un mondo strano, certamente. Ma, dopotutto, un mondo nel quale ci sono ancora persone capaci di farti dimenticare che vieni da lontano, non può essere un mondo cattivo! Con affetto, Urk."
Lyla Lay leggendo la lettera d'addio di Urk

Crepuscolo è un episodio della serie PKNA, scritto da Francesco Artibani, disegnato da Marco Forcelloni e pubblicato per la prima volta nel dicembre 1998 sul numero 24 della rivista omonima. L’episodio chiude la sottotrama dedicata a Urk.

Trama[]

Mentre, nella dimensione di Urk, un comandante dei vichinghi, il barone Harald Hasting, ha oscuri presentimenti riguardo a una futura catastrofe, simile al crepuscolo degli dei della mitologia germanica, a Paperopoli è ormai Natale. Paperino annuncia a Lyla che Urk sta per tornare a casa. Infatti, Uno ha costruito un portale dimensionale, per consentire all'esule il ritorno nella propria  dimensione.[1] PK accompagna l’amico nel viaggio tra gli universi paralleli.

Tornato nel suo mondo, Urk è accolto festosamente dagli irochesi; ma la guerriera Kayla e lo sciamano Watam, che hanno assunto la guida della tribù, lo informano che la sua dolce e amata sorella Zeryn è stata rapita dai Vichinghi e portata nella base di scientifica di Oestburg, in Svezia, mentre studiava il Ragnarok, un’arma definitiva contro gli invasori nordici. Urk, PK e Kiltor, un guerriero che si dice innamorato di Zeryn, si impadroniscono di un ricognitore e partono per Oestburg, ma vengono abbattuti dagli aerei vichinghi; nello scontro, Kiltor muore e PK perde lo scudo extransformer, che doveva consentirgli il ritorno alla propria dimensione. I due superstiti sono traditi da un trapper, Thorval, apparentemente amichevole, che li consegna agli uomini di Hasting; riescono tuttavia a liberarsi e si impadroniscono di un elicottero con cui raggiungono Oestburg e penetrano nella base. Lì, avventurosamente, ritrovano Zeryn, ed hanno la sorpresa di scoprire che Kiltor è in realtà una spia di Hasting. Il traditore ha finto la morte per potersi impadronire dello Scudo Extransformer di PK, che consentirebbe ai Vichingi di conquistare anche le altre dimensioni. 

Dopo che PK ha recuperato la sua arma, Zeryn rivela di essere lei stessa il Ragnarok  e di essersi lasciata volutamente catturare per penetrare a Oestburg. Quindi, scatena le energie mistiche contenute dentro di sé: la fortezza è distrutta, le creature mutanti che vi erano allevate come armi da guerra sono annientate, Hasting muore nel folle tentativo di salvare il dischetto con i dati dell’Extransformer. Pk e Urk riescono a mettere in salvo Zeryn e a riportarla alla sua tribù. PK torna a Paperopoli, portando a Lyla un’affettuosa lettera di Urk, dove l’irochese le confessa di volerle bene e che, per quanto sia lieto di essere tornato a casa, sentirà la mancanza dei suoi nuovi amici.

Storia Breve : Vedi alla voce Evron parte III[]

Nella terza parte della miniserie vengono illustrati alcuni proverbi evroniani, molto simili a quelli terrestri.

Analisi[]

Per rappresentare la dimensione di Urk, gli autori uniscono elementi provenienti da vari filoni : la mitologia germanica e la fantascienza in primo luogo, ma anche il western (non solo la presenza degli indiani, ma anche il personaggio del trapper e le divise in stile sudista dei vichinghi) e i film di guerra (il duello aereo, l’incursione nella fortezza di Oestburg, simile a un’azione di commandos).

Si ha anche qui un rovesciamento di ruoli. È Urk, ora, a svolgere la funzione dell’eroe principale, mentre PK appare più a disagio, a volte ridotto quasi al ruolo di spalla comica (come quando, a Oestburg, crede di riconoscere Zeryn in una corpulenta vichinga) ed è lui ad avere bisogno del conforto morale dell’amico, perché si crede prigioniero di un universo che non è il suo.

Nella scena d’addio fra Pk e Urk, è lasciata aperta la porta a un nuovo incontro fra i due eroi. Tuttavia, né il personaggio di Urk né il tema del viaggio in un universo parallelo saranno più utilizzati nella serie.

Curiosità[]

  • In appendice, sono pubblicate le schede del barone Hasting, di Zeryn e di Kiltor.
  • Questo numero contiene una rarissima citazione a Della Duck nel fumetto Disney italiano, quando Urk chiede a Pikappa se ha una sorella e il papero risponde di sì.
  • Nella mitologia norrena, Ragnarok era il nome dell'evento che avrebbe portato alla fine del mondo e la sua ricostruzione, ed è traducibile come "crepuscolo degli dei", da qui il titolo dell'albo

Pubblicazioni italiane[]

Storia principale[]

Storia secondaria[]

  • Paperinik New Adventures 24 - Crepuscolo (1998)
  • PK - Il mito 10 - Anima digitale (2012)
  • Panini Free Comic Book Day 2 - PK (2016)

Note[]

  1. L’energia per azionare il portale viene dall’unità cronale rubata dal razziatore nel 25. secolo (episodio Carpe diem) e poi lasciata a Pk, perché priva di energia; ma Uno è riuscito a riattivarne il generatore ausiliario.


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