- Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante
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Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante (The Crazy Crime Wave in originale), anche tradotta Le straordinarie avventure di Topolino e Pippo poliziotti, è una storie sceneggiata da Merrill De Maris (al suo debutto sulle strisce) e scritta e disegnata da Floyd Gottfredson.
È stata pubblicata sui giornali statunitensi dal 9 ottobre 1933 al 9 gennaio 1934 mentre in Italia è apparsa sul supplemento a Topolino giornale nell'aprile dello stesso anno.
Si tratta della prima volta in cui il personaggio di Pippo viene utilizzato in una storia a fumetti [1].
Sinossi[]
Pippo eredita la licenza di investigatore privato da suo zio Howen, in alcune edizioni chiamato Medoro. In società con Topolino decide continuare l'attività dello zio, aprendo un'Agenzia investigativa a Topolinia. I due detective in erba si mettono sulle tracce di alcuni anonimi criminali, che non hanno rancori personali verso il protagonista, ma non per questo meno insidiosi e con un piano geniale quanto stravagante: utilizzare capelli e biancheria intima per produrre soldi finti.
Con il suo ingegno riesce a risolvere il caso, dimostrandosi migliore sia delle autorità pubbliche che di due celebri investigatori privati. L'intera storia è smorzata da esilaranti gag comiche poiché Pippo e Topolino si accaniscono per errore contro il signor Scott, il sindaco di Topolinia, arrivando persino ad arrestare sua moglie e distruggere la sua automobile.
Trama[]
Pippo eredita un'agenzia investigativa da suo zio Medoro, assassinato da criminali che stava inseguendo. Inizialmente dubbioso nel portare avanti l'attività, si decide quando Topolino accetta di diventare suo socio. In principio non ci sono casi, ma solo problemi: l'agenzia ha debiti arretrati, Pippo si indebita ulteriormente per comprare mobili ed equipaggiamento per conto di Topolino, le prime chiamate si risolvono in un nulla di fatto e l'amico non aiuta, producendosi solo in attività strampalate come pedinare una mucca o un pesce.
I due nuovi detective vengono ricevuti dal sindaco Scott, che li informa che la città è a zero reati, ma proprio in quel momento viene informato al telefono che la sua auto è stata rubata. Topolino e Pippo pedinano i presunti ladri a cavallo di Piedidolci e bloccano un sospetto chiudendogli la testa in un sacco, ma al momento di svelarne l'identità si scopre che è la moglie del primo cittadino.
Uno strano crimine colpisce il topolinese Giovannino Barboni e i suoi vicini: vengono rubate maglie e biancheria intima di colore rosso nonché i capelli del malcapitato che viene rasato mentre dorme. Anche Orazio e Clarabella subiscono furti simili come pure il sindaco Scotto che ordina allo sceriffo di fare qualcosa. Pippo e Topolino si propongono come aiutanti ma dopo aver già arrestato la moglie e distrutto l’auto del primo cittadino, vengono cacciati a pedate e sostituiti da forestieri, Abbai e Latrati (Barke e Howell in originale), che, però, si mostrano più interessati a un caso di falsari.
Pippo si traveste da donna e comincia dei pedinamenti che lo portano per puro caso a intercettare un esponente della banda: viene rapito e a Topolino viene recapitato un messaggio che lo invita a lasciar perdere le indagini e addirittura abbandonare la città. Topolino escogita una trappola e si lascia derubare quindi pedina due criminali fino al covo. Si intrufola e ritrova Pippo legato e imbavagliato, liberandolo. Esplorando il covo scoprono una macchina da stampa per produrre denaro falso e così i furti assumono senso: le maglie servono a quello scopo, i capelli invece per la filigrana.
Gli investigatori si nascondono e provocano i falsari per far scoppiare una rissa tra loro quindi li legano e li conducono in città sotto minaccia armata. Topolino ha la sua rivincita sugli investigatori professionisti, che lasciano la città e, dato che non hanno fatto nulla, vengono perfino pagati con il denaro falso dal sindaco Scott.
Analisi[]
Si tratta di una storia fortemente umoristica, specialmente nella parte iniziale della storia, in cui Pippo mostra tutto il potenziale della sua comicità. Si tratta della prima volta in cui il personaggio di Pippo viene utilizzato in una storia a fumetti[1] e riveste il ruolo importantissimo di co-protagonista, apportando un ruolo determinante alla trama della storia essendo il catalizzatore della vicenda grazie alla scomoda eredità di un suo lontano zio[2]. Espediente che verrà ripreso spesso nel fumetto Disney, specie in quello di scuola italiana.
È anche la prima avventura in cui Topolino è un detective professionista, dimostrando di avere tutte le qualità necessarie per svolgere questa professione. Anche questa caratteristica verrà in seguito ripresa dalla tradizione italiana, che ha sviluppato il filone dei Gialli di Topolino, tanto cara a Romano Scarpa.
Storie collegate[]
- Paperino e le teste a zero (1960) di Osvaldo Pavese e Giovan Battista Carpi, si tratta di un remake della storia originale, ma questa volta è ambientata nel mondo dei paperi[2][3].
- Topolino in l'ultimo caso (2008) di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, seguito che svela alcuni retroscena della storia di Gottfredson[4].
Curiosità[]
I due detective si affidano alla tavola Ouija per risolvere il caso
- I due detective privati professionisti per risolvere il caso si affidano alla tavola Ouija. Strumento utilizzato per le sedute spiritiche per interagire con gli spiriti: gli utilizzatori pongono delle domande a imprecisate entità, che, attraverso un medium, farebbero sì che l'indicatore si muova sulla tavola ouija e componga, utilizzando le lettere e le cifre disegnate sul supporto, la risposta[2][5].
Edizioni italiane[]
- Supplemento a Topolino giornale 12 (1934)
- Topolino (giornale) 75 (1934)
- Albi Nerbini Anteguerra 7 (1935)
- Albi d'oro 48086 (1948)
- Le grandi storie 10 (1967)
- Io, Topolino (1970)
- Topolino d'oro 9 (1971)
- Topolino collezione ANAF 16 (1985)
- Le grandi storie di Walt Disney (Edizione Limitata) (1989)
- Il Messaggero 27 (1989)
- Collana Special Mongo 111 (1996)
- I Maestri Disney 12 - Floyd Gottfredson (1998)
- Il meglio di... 2 - Il meglio di Pippo (1999)
- Omaggio Carlo Erba 2 - Il meglio di... (2001)
- Disney Libri a fumetti 200311A - 75° Topolino (2003)
- Speciale Disney 32 - 75° Topolino (2003)
- Gli anni d'oro di Topolino 34 - Il pirata e contrabbandiere Gambadilegno (2010)
- Tesori Disney International 3 - I primi gialli di Topolino (2016)
- Floyd Gottfredson Library 3 (2013)
Note[]
| Storia precedente | Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante | Storia successiva |
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| Topolino e Piedidolci cavallo da corsa
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9 ottobre 1933 - 9 gennaio 1934 | Topolino contro il pirata e contrabbandiere Gambadilegno
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