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"Artista dalla pazienza infinita e dalla gentilezza innocente, era forse il più imitato dai ragazzi che mandavano i disegni. Forse perché erano semplici ma ricchi di movimento"
Elisa Penna su Giuseppe Perego[1]

Giuseppe Perego (Arcore, Milano, 1 giugno 1915 - 6 dicembre 1996[2]) è stato un disegnatore italiano di fumetti Disney.

Artista estremamente prolifico, è anche ricordato per la produzione di numerose copertine e delle tavole di raccordo tra una storia e l'altra nelle ripubblicazioni dei Classici di Walt Disney.

Biografia[]

Carriera extra Disney[]

Giuseppe Perego debuttò a 17 anni[3] come animatore agli studios d'animazione dei fratelli Cossio, la Million Film. Negli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale, e prima del suo debutto alla Disney, Perego disegnò storie a fumetti per diversi periodici dell'epoca, come il Corriere dei Piccoli. Per le edizioni Alpe disegnò le storie di Cucciolo e Beppe, Birba e Spacca, Tiramolla e creò il personaggio Buffalo Brill; inoltre cooperò con Il Vittorioso ed Il Monello, dove sostituì Gino Gavioli nella realizzazione di Pico Panda e Paco Serse.

Per le edizioni Dardo l'artista creò il cane Boby e nel 1966 contribuì a disegnare le storie dei volpini tedeschi, creati da Rolf Kauka, Fix und Foxi per la rivista Tom und Biber. Inoltre collaborò al settimanale Giorno dei Ragazzi per i personaggi Poldo e Poldina ed a Settimana TV.[3]

Carriera alla Disney[]

Topolino892

Una delle più belle copertine di Perego, dedicata al capodanno 1973 (Topolino 892).

Perego entrò nella Disney nel 1951[3] e pubblicò un anno dopo la sua prima storia, Topolino e il satellite artificiale, su sceneggiatura di Guido Martina. Nello stesso anno uscì la sua prima storia coi paperi, ossia Paperino nel mare di Groenlandia. La sua prima copertina di Topolino è invece del 1954, per il numero 93.

Durante la sua carriera Giuseppe Perego disegnò 347 storie[4], collaborando principalmente con Gian Giacomo Dalmasso (94 storie), Guido Martina (60 storie) e i fratelli Abramo e Giampaolo Barosso (46 storie). Collaborò anche con l'artista statunitense Jerry Siegel, disegnando 20 storie.

Nel 1982 Perego realizzò la sua ultima storia, Zio Paperone e il piano strategico, su sceneggiatura di Guido Martina. In seguito il disegnatore si ritirò ad Arcore, suo paese natale, dove morì all'età di 81 anni.

Opera[]

Le tavole di raccordo[]

Giuseppe Perego è anche ricordato per la realizzazione delle tavole di raccordo tra una storia e l'altra sui Classici di Walt Disney. Ciò consentiva di collegare all'interno di una macro-ambientazione storie che non erano veramente legate tra loro, in modo da ottenere un'unica storia. Perego cominciò a disegnare queste particolari tavole con la terza uscita dei Classici, ossia Le Grandi Parodie di Walt Disney, del dicembre 1959. Il disegnatore di Arcore continuò a realizzare tali tavole fino a un anno prima del suo ritiro: le ultime sono apparse in Topolino estate, del luglio 1982.

Stile[]

Paperinoperego

Uno dei tipici balzi dei personaggi di Perego.

Giuseppe Perego possedeva uno stile riconoscibilissimo, con tratti semplificati e piuttosto squadrati, talvolta criticato come inespressivo nell'esecuzione dei volti, ma apprezzato dai lettori più vecchi di Topolino[5].

Più illustratore che fumettista, volto più all'esecuzione di una prassi redazionale che alla creazione spontanea, Perego tendeva per lo più a raffigurare personaggi statici al centro di sfondi ricchi di dettagli. I suoi paperi non hanno una particolare espressività nei tratti facciali, limitandosi per lo più ad apparire "a becco chiuso" o "a becco aperto", e manifestano sia l'ira che la gioia spiccando sproporzionati balzi che sollevano dal suolo una nuvoletta di polvere. Non a caso, più che le storie - fra l'altro generalmente poco ristampate e pochissimo note all'estero - sono proprio le copertine che si tendono a considerare le migliori produzioni della sua opera.

Se negli anni Cinquanta il suo tratto è più ispirato allo stile di Al Taliaferro[6], esso cambia radicalmente negli anni sessanta[7], per poi subire un'altra evoluzione alla fine della sua carriera[8].

Note[]

  1. [1] Elisa Penna - Papersera.net
  2. [2] Biografia Giuseppe Perego - INDUCKS.org
  3. 3,0 3,1 3,2 [3] Biografia di Giuseppe Perego- Lambiek.net
  4. [4] Statistiche Giuseppe Perego - INDUCKS.org
  5. [5] Giuseppe Perego - Papersera.net
  6. [6] Vedi Paperino e le uova di struzzo, 1953
  7. [7] Vedi Zio Paperone e il deposito subacqueo, 1962
  8. [8] Vedi La grande prova di Paperinik, 1981
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