- Paolino Pocatesta
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- "Avrei preferito uno sposo meno striminzito, ma... sigh... ho dovuto accontentarmi!"
- ―Francesca da Polenta su Paolino Pocatesta, che crede suo marito
Paolino Pocatesta è un personaggio dell'Universo dei paperi, apparso solo nella parodia Paolino Pocatesta e la bella Franceschina di Guido Martina e Giovan Battista Carpi.
Storia[]
Di Paolino Pocatesta si sa che era contemporaneo di Dante Alighieri e viveva a Gradara, dove aiutava il suo ricco e avaro fratello maggiore (sosia di Paperon de' Paperoni) a gestire una pensione. Quando il fratello decise di sposarsi, soprattutto per mettere le mani su una dote, Paolino fu incaricato di recarsi a Ravenna, città della sposa Francesca da Polenta, per condurre la suddetta alla nuova residenza.
Francesca era convinta che Paolino fosse suo marito, e rimase delusa dal constatare di essere in realtà sposata a un papero più vecchio e più bisbetico. Lei e Paolino si misero d'accordo per cercare di trafugare il tesoro nascosto dal ricco parente, ma quest'ultimo, scoperti i loro maneggi, li mandò con un calcio all'inferno: il poeta Dante Alighieri, che alloggiava nella pensione, trasse spunto dalla vicenda per un episodio della sua Divina Commedia.
Caratteristiche del personaggio[]
Paolino Pocatesta è la rivisitazione parodistica della figura storica di Paolo Malatesta, le cui tragiche vicende - divenne amante della cognata Francesca, fin quando il legittimo marito, colti i due in flagrante, li uccise all'istante - furono immortalate soprattutto da Dante Alighieri nel canto V della Divina Commedia.
Naturalmente il personaggio Disney non ha nulla della drammaticità del suo equivalente storico e letterario: il suo carattere non è ben definito, ma appare goffo e sprovveduto come il Paperino moderno di cui è il sosia; inoltre, nei confronti di Francesca non prova un vero e proprio amore, ma i due sono piuttosto coalizzati dall'antipatia comune per il ricco e avaro parente.
Altri tratti che accentuano la connotazione grottesca del personaggio sono il cognome (il Malatesta della realtà diviene Pocatesta, con chiara allusione a una scarsa intelligenza; invece Paolo diviene Paolino, nome originario in Italia del Paperino moderno), e il suo cappello con punte e sonagli che ricorda, senza motivi evidenti, quello tipico dei giullari.