- Arpagon de' Paperoni
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Arpagon de' Paperoni è un personaggio del mondo dei paperi comparso nella storia di Romano Scarpa Zio Paperone e la grande bicchierata, del 1972; è il cugino di Paperon de' Paperoni.
Dati biografici[]
Il poco che si sa di Arpagon de' Paperoni è ricavabile da un racconto di Paperon de' Paperoni a Qui, Quo, Qua. Questo cugino di Paperone, probabilmente suo coetaneo, viveva nel West ed era un rude e avaro cercatore d'oro. Aveva scoperto una miniera d'oro in Arizona, e, in uno strano impeto di generosità, aveva deciso di lasciarne l'usufrutto al cugino Paperone: a tale scopo gli aveva inviato dei bicchieri con delle minuscole incisioni, in grado di indirizzare chi le leggesse alla miniera. Paperone e Qui, Quo, Qua, una volta scoperto l'enigma dei bicchieri, decidono di andare in Arizona alla ricerca della miniera: ma non riescono nel loro obiettivo perché i bicchieri vanno in frantumi durante uno scontro con i Bassotti.
Paperone suppone che Arpagone sia ancora vivo, ma non sa come rintracciarlo.
Secondo Gilles Maurice[]
Come tutti i personaggi di creazione italiana, Arpagone non è incluso da Don Rosa nella sua genealogia dei paperi. Invece Gilles Maurice lo inserisce nel suo albero genealogico: secondo questa interpretazione, sarebbe figlio di un fratello di Fergus de' Paperoni di nome Gregor.
Aspetto fisico[]
Dalle poche immagini che ritraggono Arpagone si può notare che è un papero antropomorfo molto somigliante a Paperon de' Paperoni (porta anche occhiali identici a quelli del cugino), e se ne distingue soprattutto per una lunga e folta barba.
Curiosità[]
- Il personaggio non va confuso con Arpagone Paperone, protagonista della parodia del 1985 Zio Paperone e "L'avaro" di Molière: questo Arpagone infatti è un antenato dei paperi vissuto in Francia nel Seicento.
- Un ulteriore personaggio dal nome simile - almeno nella versione francese: Harpagon McPicsou - è presente nella storia danese, inedita in Italia, The cheapest McDuck[1], e sarebbe noto come il più avaro del Clan de' Paperoni. Benché secondo Picsou Wiki si tratti dello stesso personaggio creato da Scarpa[2], la questione rimane dubbia.