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- "GR-R-R-T!"
- ―una delle strane espressioni usate da Bunz
Bunz, generalmente citato come signor Bunz, è un personaggio Disney creato da Romano Scarpa e comparso in una sola storia (Paperino e l'uomo di Ula-Ula, pubblicata su Topolino il 10 agosto 1959). Benché non abbia più fatto altre apparizioni, si può considerare uno dei personaggi più interessanti e originali ideati da Scarpa.
Storia[]
Paperon de' Paperoni ha fatto installare nel suo ufficio un gigantesco computer, che però a quanto pare rifiuta di funzionare correttamente. Il costruttore del macchinario, professor Ticketacker, suggerisce al ricco papero di chiedere la collaborazione di Bunz, bizzarro individuo di sua conoscenza che vive lontano dalla civiltà occidentale nella sperduta isola di Ula-Ula [1], ma provvisto di una sensibilità particolare nel trattare i congegni elettronici.
Paperone si reca nella pochissimo ospitale Ula-Ula per convincere Bunz a collaborare con lui. Lo strano personaggio accetta e, una volta a Paperopoli, si trova effettivamente a suo agio con il computer, che sembra richiedere la sua presenza per funzionare a dovere. Benché Bunz non sappia o non voglia comunicare in forma linguistica, si rivela una persona gentile e simpatica, e non tarda a fare amicizia con Paperino e Qui, Quo, Qua.
Tutto sembra andare per il meglio, se non che i veri responsabili del malfunzionamento del computer erano i Bassotti, che ora approfittano della presenza del signor Bunz per commettere un grosso furto e rendere sospettabile Bunz stesso. Paperone non tarda a credere alla colpevolezza del suo nuovo impiegato, e lo congeda in malo modo.
Più tardi i veri colpevoli vengono scoperti, e Paperone, in crisi di coscienza, affronta con i nipoti un altro viaggio per la terribile Ula-Ula, in modo da potersi scusare con Bunz. Questi, ben lungi dal serbare rancore a Paperone, appare felicissimo di vederlo e ancor più di ricevere il regalo che il vecchio papero gli consegna, il computer a cui si era tanto appassionato. I paperi sono a loro volta contenti di avere un nuovo amico, sia pure tanto diverso da loro e abitante tanto lontano.
Aspetto fisico[]
Bunz è probabilmente, a giudicare dalle mani e dai piedi di forma umana, un uomo, o forse un cane antropomorfo. E' quasi interamente coperto da un folto strato di pelo da cui emergono le estremità degli arti, e che lascia solo intravedere gli occhi e la bocca: la sua pelliccia naturale, oltre alla sua totale mancanza di malizia, gli permette di vivere completamente nudo, a parte una sorta di monile composto da denti di animali che porta sempre al collo. Nell'insieme, la sua immagine ricorda quella di Ermanno l'eremita, bizzarro personaggio anch'egli completamente coperto di pelo naturale raffigurato da Carl Barks nella storia Paperino nel Paese dei totem.
Carattere[]
Bunz è un personaggio intelligente, sensibile e onesto. Incapace di serbare rancore, in rari casi ha qualche scatto d'ira, ma se ne pente subito. Benché non conosca o non sia interessato a usare nessuna lingua, comprende e si fa comprendere facilmente con gesti ed espressioni non linguistiche. Inoltre, benché la sua vita si svolga quasi interamente fra la natura più incontaminata, Bunz sembra avere un dono particolare per far funzionare qualunque congegno elettronico.
Note[]
- ↑ Non è chiaro se a Ula-Ula Bunz viva in completo isolamento o con suoi simili, né se faccia parte di una imprecisata popolazione indigena o sia un individuo occidentale che ha dovuto o voluto recidere i legami con le sue origini. In ogni caso, non si sa nulla di una sua eventuale famiglia, né a rigore risulta chiaro come sia stato conosciuto dall'europeo professor Ticketacker.