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- "Fonderò la Numero Uno con le altre monete avute dagli uomini più ricchi del mondo e diventerò ricca ricca ricca!"
- ―Amelia
Amelia (Magica De Spell, in originale) è una fattucchiera italiana, grande nemica di Paperone. È l'ultima in ordine cronologico dei grandi personaggi dell'universo dei paperi creati da Carl Barks.
Storia
Amelia compare per la prima volta nella storia del celebre artista statunitense Carl Barks Zio Paperone e la fattucchiera. All'inizio il rapporto tra la strega e Paperone appare amichevole: infatti la strega chiede a Paperone un decino qualsiasi, dicendosi disposta a pagarlo un dollaro. Paperone accetta di buon grado, ma ben presto si rende conto di averle dato inavvertitamente proprio la Numero Uno, da cui non intende separarsi per nessun motivo. Così con Paperino e nipoti insegue la strega fino all'aeroporto per chiederle indietro la moneta, ma Amelia, riflettendo sul fatto che la prima moneta guadagnata da Paperone deve avere un valore particolare per i suoi fini, rifiuta categoricamente di cederla.
Dopo un inseguimento intercontinentale che porta i paperi in Italia, presso Napoli, Paperone riesce a recuperare la Numero Uno, che da quel momento dovrà costantemente essere difesa dalla nuova nemica.
La caccia alla Numero Uno
Il più grande sogno di Amelia è quella di diventare la papera più ricca del mondo. Per farlo però deve rubare il decino di Paperone e fonderlo insieme alle altre monete degli uomini più ricchi del mondo, creando così un amuleto in grado di farla diventare immensamente ricca. Tale magia sarebbe stata inventata dalla maga Circe.
In una diversa versione della storia (Zio Paperone, Amelia e il patto della luna, Topolino #3035, di Vito Stabile e Francesco Guerrini) viene fornita una diversa motivazione per le azioni di Amelia. In questa narrazione Amelia viene presentata come essere stata una bambina ed una ragazza gentile e di buona natura, quindi ostracizzata dalle altre streghe ed a rischio di diventare una fata. Per tale ragione il Consiglio delle Streghe, incaricato di assegnare ad ogni giovane aspirante una missione per provare il proprio valore e la propria maturità, decise di affidare ad una giovane Amelia il copmpito di portare a termine proprio l'Incantesimo di Mida: come previsto dalle Streghe Anziane, la lunga missione ed il contatto con gli uomini più ricchi del mondo riuscirono a stimolare in lei i sentimenti negativi di avidità e cattiveria necessari a sbocciare come strega. Anche così, comunque, Amelia non riuscì a prevalere inizialmente su Paperone, e la caccia alla Numero Uno divenne, oltre che strumento per realizzare la sua nuova ambizione, la prova della sua maturità e successo come strega.
Caratteristiche
Amelia appare come una papera giovane e avvenente, con capelli neri lunghi e lisci, occhi neri e ciglia folte, secondo i classici canoni della bellezza mediterranea; veste sempre di nero. Carl Barks volle crearla di nazionalità italiana, data la sua simpatia per questo Paese, e di bell'aspetto, ispirandosi fra l'altro all'attrice Sophia Loren.
Pur essendo malvagia, irascibile e senza scrupoli, la sua ostilità verso Paperone sembra limitata ai suoi continui tentativi di rubargli la Numero Uno (un'eccezione è Zio Paperone - "L'arcipelago dei piumati" di Carl Barks, in cui la strega intende impadronirsi di un'enorme quantità d'oro a danno di Paperone, e la Numero Uno non è neppure citata). Alcune storie recenti (come Zio Paperone e l'ultima avventura e Zio Paperone, Amelia e il patto della luna) precisano ulteriormente il carattere di Amelia, inferendo che il suo atteggiamento crudele, avido ed irascibile è esattamente quello che la comunità stregonesca si aspetta da lei, ed al quale Amelia si attiene per ottemperare ai suoi doveri di strega: per indole naturale Amelia è un personaggio neutro, anche incline a scatti di bontà, che risultano però deprecati dalla comunità magica e che potrebbero costarle la demozione in "fatina". Per queste ragioni Amelia, non senza qualche saltuario dubbio, preferisce perseguire gli obiettivi "malvagi" più consoni al suo attuale status e potere, rischiando con ogni fallimento di perdere prestigio agli occhi delle altre streghe.
Amelia non dispone di poteri illimitati, quanto di una serie di strumenti e di artifici magici (dalle bacchette magiche, alle scope volanti sino ai filtri stregati) potenti ma dall'efficacia circoscritta, che al dunque si rivelano sempre insufficienti per farle raggiungere il suo scopo finale. Comunque la sua conoscenza degli incantesimi e degli artefatti magici risulta notevole, consentendole di servirsi di diverse magie ad ogni tentativo.
Abitazione
Amelia vive assieme al corvo Gennarino presso Napoli, in una casa alle pendici del Vesuvio. In Zio Paperone e la fattucchiera la località in cui abita viene chiamata Sulfuria.
Nella serie televisiva Duck Tales il Vesuvio viene rappresentato come un'isola vulcanica su cui è scolpito il volto della strega e il personaggio viene caratterizzato da un forte accento napoletano.
Famiglia
Amelia è un personaggio solitario e generalmente la sua compagnia preferita è quella del corvo Gennarino. Tuttavia, ha dei parenti con cui deve talvolta fare i conti, anche se li sopporta a fatica.
Poe De Spell è il fratello di Amelia e appare nella serie Duck Tales ed è tradotto, per errore, come "Gennarino", al pari del fidato corvo. È antropomorfo e può parlare, infatti è stato trasformato in corvo per errore e cerca di tornare all'aspetto originario.
Nei fumetti sono comparse due versioni della nonna di Amelia (naturalmente si potrebbe trattare di due personaggi diversi, ossia la nonna paterna e la nonna materna): Granny de' Spell, apparentemente molto anziana e contraddistinta da una cuffia; e Caraldina, caratterizzazione più recente dovuta a Francesco Artibani, Lello Arena e Giorgio Cavazzano. Nonna Caraldina ha un aspetto molto più giovanile di Granny de' Spell, e vorrebbe vedere la nipote sposata con l'imbranato spasimante Rosolio, che Amelia proprio non sopporta. Infine, nella serie DuckTales viene citata occasionalmente una nonna Tragica, da cui Amelia ha ereditato uno specchio magico (ma potrebbe trattarsi di una bisnonna o di un'altra antenata).
Le generazioni più giovani sono rappresentate dalle nipotine Minima e Streghella, dai piccoli Maghetto e Maghetta, alias Nespolo e Nocina, pargoli affidati ad Amelia e Maga Magò dalla loro mamma, la Perfida Strega dell'Ovest, e dalle cugine Matilda e Adelia.
Nel 2014, nella storia Zio Paperone, Amelia e il patto della luna si apprende inoltre che la fattucchiera ha uno zio pescatore chiamato Gianni.
Rilancio Duck Tales
Amelia riappare come antagonista principale di Duck Tales insieme a Macchia Nera, Cuordipietra Famedoro e Pietro Gambadilegno.
Curiosità
- Nell'inquietante storia brasiliana Zio Paperone e il ritorno del Fantasma della Cattedrale, sceneggiata da Ivan Saidenberg e disegnata da Verci de Mello, Amelia si finge il Fantasma della Cattedrale, per essere alla fine della storia smascherata da Paperone e nipoti.
- Amelia, almeno nelle storie italiane, è allergica all'aglio, che le fa perdere ogni potere. Solo una volta, in Italia, questa sua allergia viene smentita, proprio nella sua storia di esordio: i nipotini la vedono travestita da detective e le chiedono che cosa contenga la sua borsa nera. Lei la aprirà mostrando la sua colazione, a base di aglio e cipolle.
- Stranamente, il doppiaggio italiano di Duck Tales le da un accento partenopeo, mentre il doppiaggio francese le da un accento tedesco!
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